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          | Penelope  |  |   | Lui è lì. Dolce e malizioso come sempre, mi aspetta fuori dall'ufficio. Ha l'amica con sé. 
Sorriso reciproco, saliamo in auto. Nessun bacio fuori dall'ufficio. Sia mai che i miei colleghi ingessati e compiti scoprano.
Pomeriggio di ferie soleggiat... | 
        
         
          
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          | Morgause  |  |   | Abbiamo appena finito di litigare furiosamente, i motivi sono sempre i soliti. 
La verità è una sola: non abbiamo niente in comune noi due, tu appartieni a un mondo che non è il mio, un mondo oscuro, di cui non voglio sapere nulla, non ti stimo, for... | 
                
 
    
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          | Rossogeranio  |  |   | Per il momento resto sdraiata e non mi muovo.
Mi sono destata dal sonno all’improvviso, con lo stesso fragore di un delfino al salto, che fende e taglia la superficie dell’acqua.
21 Dicembre, il primo giorno d’inverno.
Riesco a malapena a percep... | 
        
         
          
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          | Confessione di un'adultera |  
        
          | Eliselle  |  |   | E' stato in quel momento. 
In quell'esatto momento, quando la tua mano impazzita s'è posata violenta sulla mia guancia, schiaffeggiandola e facendo sanguinare la bocca, che ho capito. E' stato quello il momento peggiore. Il momento dell'improvvisa c... | 
                
 
    
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          | Riflesso  |  |   | Ho aperto le finestre che volgono al mare, recluso dietro arroganti palazzi sorti senza chiedere permesso (da quel angolo le navi entravano in porto). E' freddo stamani. La mente si sgombra dalle ultime pene dell'alba. Il giorno dilaga e il sole s... | 
        
         
          
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          | Vuoi, il mormorio inevitabile |  
        
          | SchiavaDAmore  |  |   | Vuoi che rotei attorno al palo come un compasso impazzito, prima di finire a terra con la pelle ancora palpitante e il respiro corto. Vuoi che distribuisca la mia carne nuda allo sguardo goloso ma è nient’altro che a Te, Michael, che immolo me stessa... | 
                
 
    
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          | Amelia  |  |   | Accompagno i bambini a scuola, un bacio tenero e via, a passi veloci verso l'auto. L'aria è gelida, meno due gradi. Il sole mi infonde un energia incredibile. Aumento il passo. Colazione  al baretto e poi ufficio, da mio padre. Glielo devo. Non è mai... |