Giulia Lenci
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C'era la foschia evanescente dell'alba di fine estate, sul mare grigio come acciaio. I gabbiani camminavano pigri sulla sabbia delle spiagge deserte. Salivo adagio nell'aria fresca, su per il sentiero tra le rocce, fermandomi ogni tanto a guardare la... |
Rossogeranio
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Mi sdraio e mi rilasso.
Il fiore di magnolia è nel mio taschino e il biglietto piegato tra le mani.
Il messaggio scritto su questo foglio logoro dice: Buona Fortuna.
Non provo alcun risentimento nei suoi confronti, imprigionata su questa poltronci... |
Aedocieco
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Non sono una vestale e neanche un’odalisca. Sono Ἀφροδίτη. Voi capite cosa intendo. Se non conoscete il greco vi dirò che mi chiamano Ishtar in Mesopotamia, Hathor in Egitto, Astarte in Siria, Turan in Etruria... |
Madamesnob
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L’aria di sale si intrufola nei capelli creando ciocche perfette. Sdraiata a pancia sotto, i seni nudi trovano refrigerio sulla sabbia sottile, bianca, perfino morbida. Granelli di conchiglie decorano la pelle, vien voglia di rotolare e lasciarsi dip... |
Amelia
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Parole. Seduzione fonetica e semantica.
Parole destabilizzanti. Euforizzanti. Degradanti. Ammalianti.
Quante dense di significato?
Se togliamo gli articoli, le preposizioni, quante parole semanticamente ricche restano? Tante, troppe per non resi... |
La luce attraverso il buio che moltiplica i sensi |
Rivederlestelle
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Ci siamo lasciati perché vedeva solo il buio. E io amo scopare soprattutto con la luce accesa.
Il suo soprannome, quello che le avevo cucito addosso io, ha a tal punto preso il sopravvento nella mia memoria, che non ricordo tuttora il suo vero no... |
Matilde S.
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Anno 1981. Liceo scientifico Marconi. Bologna.
Classe 5c.
Capelli rossicci, arruffati e selvatici spiccano nell’angolo della classe vicino alla finestra. Sembra vogliano fondersi con quelli neri e quelli castani delle altre due teste quasi appoggia... |