Amelia
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Sorgi dal mare, dio-dea, creatura evanescente.
Sei di una bellezza commovente, estrema, quasi dolorosa.
Ti gusto con gli occhi della pelle, a lungo, come a volerti ritrarre usando solo il mio sguardo bagnato di desiderio impaziente, scomposto, fame... |
GiuliaSays
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C'è stato un altrove, in un tempo diverso da questo, in cui ti limavi sui denti un'unghia spezzata e aggiustavi con l'altra mano il fastidioso filo del tanga incastrato tra le chiappe.
Non c'era classe in tutto ciò, ma una certa poesia sì, mentre as... |
Eliselle
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Era proprio come me l'ero immaginata.
Quando avevo ricevuto la sua cartolina in cui mi scriveva, con quella calligrafia elegante e minuta, che sarebbe finalmente arrivata nella mia città tra una settimana, quasi non ci credevo. Morivo dalla voglia ... |
ElisaN
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Com'è fredda questa città. E non ho ancora messo il naso fuori dal Berlino Schönefeld.
E che stanghe di ragazze circolano.
Ogni loro particolare rapisce la mia attenzione: un culo di marmo costretto in un'orrida tuta mimetica, una caviglia nervosa ... |
LaPassiflora
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Non avrei mai voluto che te ne andassi, ieri sera.
La seduzione, intesa come rito, è stata l’unica forma di intimità che siamo riusciti a concederci. Gli occhi sono stati il solo contatto, l’attesa e il desiderio erano il segreto di una relazione pr... |
Alessandra_n
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Calze velate.
Color carne, perché tu ami intravedere oltre la sottile trama della seta il colore pallido della mia pelle. Sottili quanto l'accenno di respiro che pur trattenendo lasci intuire. Bordate di pizzo e silicone che mi penetra la coscia ap... |
Rosye
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Ronzano i pensieri.
Ho paura di non essere capace, a farli uscire.
Il loro rumore sembra quello di piccole mosche chiuse dentro un bicchiere, capovolto.
Era un gioco di bimba che facevo spesso. Nella vecchia cucina di mia nonna, con la fi... |