LaPassiflora
 |
|
|
Ed eccoci al cuore della questione, l’essere d’accordo o il non esserlo.
Sono lontana e mi fermo a guardare fuori dalla finestra, chiusa, con le braccia incrociate, pensando a quello che non va. E lì, all’istante, mi ricordo del tuo odore e di quant... |
| Mayadesnuda
|
|
|
Vuoi che ti esibisca.
Sei ricorso ad ogni possibile trucco e variante.
Hai blandito, adulato, supplicato, pregato e minacciato.
Ho tremato. Lo ammetto. Spero che nulla sia trasparito.
Spero che il cristallino disinteresse dell'implacabile mis... |
| Liviana
|
|
|
Ho accettato l'invito a cena di Alex solo perché era un sacco di tempo che non uscivo con un uomo senza dover parlare di lavoro. Posticino carino con ottima cucina, intimo, senza camerieri troppo invadenti. Alex era amico del proprietario e per quest... |
| LaPassiflora
|
|
|
Imprevedibile, lui si sbarazza dei detriti e quel che preferisce è farlo subito. Regolarmente pesano troppo e lui, dunque, deve alleggerirsi un po’.
Lei è un terreno paludoso, percorsa in lungo e in largo comincia a scivolare giù; così lui ha l’oc... |
| In piedi in mezzo al cuore |
| LaPassiflora
|
|
|
Non riuscivo ad ignorarne le carezze, la carne a quel punto dedicava versi ai suoi occhi. Il desiderio scorreva in me come un ruscello dalla voluttà ineffabile. Eppure la sua indifferenza mi rodeva dentro, mi turbava nell’estasi sino all’esasperazion... |
| Rossogeranio
|
|
|
L’aereo che mi porta a Baghdad, punta diritto sull’aeroporto internazionale della città.
Il cielo è un tramonto di ferro liquido, le nuvole, un ammasso di scorie infuocate.
Un faro maestoso fiammeggia scarlatto in segno di lutto, per gli ennesimi i... |
| Rossogeranio
|
|
|
Come in un sogno.
Il suo piccolo volto scarmigliato riluce di fronte a me, distinguendosi tra la folla.
Splende per fascino e ambiguità, si vede che è indipendente, che nessun sultano la potrà mai domare.
Nell’attimo in cui la guardo, solleva la... |
