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 Eros e parole
 Il senso stesso della vita.
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Silverdawn

526 Posts

Posted - 03 Oct 2011 :  13:04:50  Show Profile  Reply with Quote
Lo so, non è così che lo concepisco e lo sapete pure voi... son convinto da sempre che il sesso non sia il centro dell'universo ma solo una sua bellissima espressione. Ma questa espressione rappresenta l'universo. Il titolo, IL SENSO STESSO DELLA VITA, lo trovo nell'orgasmo della mia compagna: il suo canto è magia, il suo contorcersi è divino. Ecco, il mio orgasmo ha un significato quasi opposto, signifiìca che per un po' di tempo non sarò in grado di regalarle altro piacere... quasi mi dispiace, soccombere al mio orgasmo. A chi fa lo stesso effetto?

La poesia condensa il piacere della vita...

CaperucitaRoja

105 Posts

Posted - 03 Oct 2011 :  20:45:25  Show Profile  Reply with Quote
Penso che la tua domanda fosse rivolta agli uomini, vorrei però dir qualcosa a questo proposito: non so se ogni donna pensa la stessa cosa, ma a me l'orgasmo del mio partner fà e dà molto piacere. E' un momento molto bello, difficile descrivere la sensazione che procura.

"I do what I like, and I like what I do"
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Comando

379 Posts

Posted - 03 Oct 2011 :  21:34:33  Show Profile  Reply with Quote
Titolo a parte, che trovo inadatto, credo che nulla sia più appagante del donare orgasmi.
Una amica di Rs disse una volta che gli uomini a letto si dividono in due categorie: quelli che prendono e quelli che amano donarsi percependo ogni fremito della donna e godendone.
Questi erano i migliori amanti.


Siamo i figli del nostro passato ed i genitori del nostro futuro.
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CaperucitaRoja

105 Posts

Posted - 03 Oct 2011 :  22:29:59  Show Profile  Reply with Quote
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Originally posted by Comando

Titolo a parte, che trovo inadatto, credo che nulla sia più appagante del donare orgasmi.
Una amica di Rs disse una volta che gli uomini a letto si dividono in due categorie: quelli che prendono e quelli che amano donarsi percependo ogni fremito della donna e godendone.
Questi erano i migliori amanti.



Mettetevi una t-shirt ad hoc per farvi identificare O siete rari come l'iridio, o vi nascondete molto bene Io ho avuto la fortuna di conoscerne uno così, ma così veramente, non per calcolo, e sono felice che sia stato il mio primo uomo. Poi...

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Comando

379 Posts

Posted - 04 Oct 2011 :  21:48:39  Show Profile  Reply with Quote
Hummm mi sento... osservato.

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Teseo

3 Posts

Posted - 05 Oct 2011 :  10:51:08  Show Profile  Reply with Quote
...gli uomini che pensano come Comando (che saluto) , le cui parole sono assolutamente condivisibili , credo che difficilmente metterebbero una t shirt per "manfestarsi". Anzi... faranno sempre il contrario , cercheranno di non esibire nulla. Chi ha qualità non ha nè bisogno nè voglia di ostentare . In fondo è proprio la ricerca attenta che porta i migliori risultati . Penso che il donare sia la base di qualsiasi rapporto, compreso l'atto sessuale .
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CaperucitaRoja

105 Posts

Posted - 05 Oct 2011 :  12:35:36  Show Profile  Reply with Quote
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Originally posted by Teseo

...gli uomini che pensano come Comando (che saluto) , le cui parole sono assolutamente condivisibili , credo che difficilmente metterebbero una t shirt per "manfestarsi". Anzi... faranno sempre il contrario , cercheranno di non esibire nulla. Chi ha qualità non ha nè bisogno nè voglia di ostentare . In fondo è proprio la ricerca attenta che porta i migliori risultati . Penso che il donare sia la base di qualsiasi rapporto, compreso l'atto sessuale .


Teseo...la mia era solo una provocazione, pensavo lo si fosse capito. Sono una persona molto sensibile su questi argomenti, procedo sempre con rispetto e delicatezza, e lo so benissimo che marketing e amore/passione/dono di sè non vanno mai posti sullo stesso livello, soprattutto se ci si crede veramente. E' che mi è capitato di sentir tanto declamare a parole (prima) questa disponibilità da parte di alcuni uomini, che poi, all'atto pratico, hanno completamente disatteso questa premessa. La delusione è assicurata anche quando si evitano aspettative per giusta cautela. Meglio chi tace e stupisce, invece di sbandierare ai quattro venti questa manfrina per acchiappare di più. Insomma, era un invito ad essere adulti e coerenti, ed era rivolto agli uomini quanto alle donne. Siamo adulti e non adolescenti che fanno le prove tecniche di seduzione: sappiamo bene che la maschera cade, prima o poi, quindi perchè millantare, soprattutto se sappiamo che poi facciamo una pessima figura? Siamo noi stessi, semplicemente, e vediamo di piacere per questo.

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Teseo

3 Posts

Posted - 05 Oct 2011 :  16:24:52  Show Profile  Reply with Quote
Sul fatto che fossero parole rivolte a uomini e donne lo apprendo solo ora, dopo la tua precisazione. Avevo intuito che fosse una provocazione e proprio per questo ho cercato di rispondere ad essa, pur senza alcuna polemica ; allo stesso tempo ho espresso una condivisione con quanto scritto da Comando . Tutto qui.
Sulla delusione derivante da aspettative mancate ... penso sia per ognuno "pane quotidiano" nell'esperienza non solo erotica; ma ciò porterebbe a valutazioni al di fuori del tema proposto da Silverdawn.
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CaperucitaRoja

105 Posts

Posted - 05 Oct 2011 :  18:51:25  Show Profile  Reply with Quote
quote:
Originally posted by Teseo

Sul fatto che fossero parole rivolte a uomini e donne lo apprendo solo ora, dopo la tua precisazione. Avevo intuito che fosse una provocazione e proprio per questo ho cercato di rispondere ad essa, pur senza alcuna polemica ; allo stesso tempo ho espresso una condivisione con quanto scritto da Comando . Tutto qui.
Sulla delusione derivante da aspettative mancate ... penso sia per ognuno "pane quotidiano" nell'esperienza non solo erotica; ma ciò porterebbe a valutazioni al di fuori del tema proposto da Silverdawn.


Si, nello specifico si parlava di uomini, ovvio, ma anche noi donne siamo non solo vittime ma anche protagoniste attive di "packaging" accattivanti non rispondenti al contenuto. E non parlo dal punto di vista estetico (la cura del proprio corpo e aspetto, se non è esasperata, è anzi una cosa molto apprezzabile). Dei giochetti sporchi di stampo femminile (voluti o frutto di nevrosi, insicurezze, paure e ossessioni/compulsioni che siano) si potrebbe parlare in un apposito topic, così anche voi uomini potreste giustamente lamentarvi, se vittime di questa artificiosità, di promesse sbandierate e poi non mantenute. Comunque volevo distinguere queste specifiche "delusioni" da quelle che sono le normali aspettative deluse, che possono capitare in ogni caso in un incontro. Non sempre sono fuochi d'artificio, ovvio. Mi riferivo esclusivamente ai numerosi fanfaroni/e che si spacciano per quello che poi, in realtà, non sono (oppure sono convinti di esserlo? Tutto è possibile, non ho la chiave dell'animo umano).
In ogni caso, è chiedere troppo un po' di rispetto e considerazione umana? Oppure per alcune persone è ancora normale considerare gli altri come oggetti da usare per il proprio esclusivo tornaconto, fregandosene della loro sensibilità? Lo dico col cuore, per aver molto sofferto del voltafaccia di alcune persone (senza generalizzare, per fortuna non sono tutti/e così).

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Comando

379 Posts

Posted - 05 Oct 2011 :  19:13:16  Show Profile  Reply with Quote
Una volta, da ragazzo, tanti e tanti anni fa soffrivo di un incredibile senso di inferiorità, pareva che tutti, se io riuscivo ad arrivare a 30 da una scala da 0 a 100, mediamente si mantenevano su 80 se non che riuscissero a fare proprio 100.
Con il passare degli anni, anzi direi dei lustri, ho fatto una, ai miei occhi incredibile, scoperta: quei famosi 80 e 100 non erano altro che 10 e massimo 20, la rimanenza era a parole. Certo, vi era chi veramente valeva ed eccelleva in qualcosa ma la maggioranza era di una mediocrità abissale che da buon imbonitore sapeva vendere. Ciò di cui pochi si rendono conto che a lungo andare le cose emergono e che è un dispendio incredibile mantenere le facciate.
Mah… io sono così pigro.


Siamo i figli del nostro passato ed i genitori del nostro futuro.
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Silverdawn

526 Posts

Posted - 05 Oct 2011 :  20:09:49  Show Profile  Reply with Quote
Io volevo solo sapere se c'era in giro qualche altro pazzo che rinuncia volentieri al suo piacere per aver ancora il piacere del partner... quando entrambi cercano poi solo il reciproco, ci si dilunga opportunamente nel donare. Volevo condividere con qualcuno questa "malattia" per cui mi dispiace che il gioco si interrompa per colpa mia... lo vorrei infinito.....

La poesia condensa il piacere della vita...
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Comando

379 Posts

Posted - 05 Oct 2011 :  21:57:56  Show Profile  Reply with Quote
Se il piacere è dare piacere allora nessuno rinuncia al piacere ma diventa un circolo autoalimentante ove ognuno trae piacere.
Che sia il moto perpetuo del piacere?

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CaperucitaRoja

105 Posts

Posted - 05 Oct 2011 :  23:47:54  Show Profile  Reply with Quote
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Originally posted by Comando

Una volta, da ragazzo, tanti e tanti anni fa soffrivo di un incredibile senso di inferiorità, pareva che tutti, se io riuscivo ad arrivare a 30 da una scala da 0 a 100, mediamente si mantenevano su 80 se non che riuscissero a fare proprio 100.
Con il passare degli anni, anzi direi dei lustri, ho fatto una, ai miei occhi incredibile, scoperta: quei famosi 80 e 100 non erano altro che 10 e massimo 20, la rimanenza era a parole. Certo, vi era chi veramente valeva ed eccelleva in qualcosa ma la maggioranza era di una mediocrità abissale che da buon imbonitore sapeva vendere. Ciò di cui pochi si rendono conto che a lungo andare le cose emergono e che è un dispendio incredibile mantenere le facciate.
Mah… io sono così pigro.



Ecco, appunto, questo è normale da ragazzini, spararle grosse Un poco "infantile" e un po' meno accettabile se viene fatto da uomini adulti e vaccinati. Poi non è nemmeno di prestazioni che si parla qui!| Intendo: non del fatto di vantarsi di certe "performances" in termini di tempo/durata, quanto più il millantare una certa sensibilità e attenzione ai tempi, ai ritmi, alle reazioni, alla sensibilità dell'altro/a per poi invece andar giù di brutto come un caterpillar fregandosene altamente pensando esclusivamente alla propria soddisfazione. A cosa è dovuta questa autoreferenzialità? Sembra una classica camapagna elettorale

quote:
Originally posted by Comando

Se il piacere è dare piacere allora nessuno rinuncia al piacere ma diventa un circolo autoalimentante ove ognuno trae piacere.
Che sia il moto perpetuo del piacere?



E' la situazione ideale: vera condivisione e reciprocità. Mica impossibile nè difficile, mi sembra: basta semplicemente volerlo e poi farlo di conseguenza, senza tanti problemi

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Heathcliff

165 Posts

Posted - 06 Oct 2011 :  10:28:05  Show Profile  Reply with Quote
Concordo con Silverdawn: se un uomo mi piace davvero, non esiste al mondo per me spettacolo più bello del suo piacere.

Non concordo invece sulla conclusione che ne trae: perchè l'orgasmo dell'uomo dev'essere visto quasi come un male per la donna? Io non vorrei mai un partner che mi negasse il suo orgasmo. Forse suono un po' controcorrente, ma paradossalmente, preferisco un uomo che non si preoccupi del mio piuttosto di uno che rinunci al suo.

Inoltre, non vedo l'orgasmo di lui come la fine del piacere di lei...si sa che le soluzioni per quest'ultimo sono svariate...almeno per me è così
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Silverdawn

526 Posts

Posted - 06 Oct 2011 :  11:11:35  Show Profile  Reply with Quote
quote:
Originally posted by Heathcliff

Concordo con Silverdawn: se un uomo mi piace davvero, non esiste al mondo per me spettacolo più bello del suo piacere.

Non concordo invece sulla conclusione che ne trae: perchè l'orgasmo dell'uomo dev'essere visto quasi come un male per la donna? Io non vorrei mai un partner che mi negasse il suo orgasmo. Forse suono un po' controcorrente, ma paradossalmente, preferisco un uomo che non si preoccupi del mio piuttosto di uno che rinunci al suo.

Inoltre, non vedo l'orgasmo di lui come la fine del piacere di lei...si sa che le soluzioni per quest'ultimo sono svariate...almeno per me è così



Grazie... la mia era una provocazione per sentire risposte quasi come la tua. La tua eccede perfino ciò che mi aspettavo: io richiedevo solo che qualcuno si soffermasse sul mio parallelo simbolico "orgasmo maschile = fine dei giochi" volevo trovare discussione soprattutto su questo. Adesso speriamo di aver acceso la miccia! GRAZIE


La poesia condensa il piacere della vita...
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CaperucitaRoja

105 Posts

Posted - 06 Oct 2011 :  13:17:14  Show Profile  Reply with Quote
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Originally posted by Heathcliff

Concordo con Silverdawn: se un uomo mi piace davvero, non esiste al mondo per me spettacolo più bello del suo piacere.

Non concordo invece sulla conclusione che ne trae: perchè l'orgasmo dell'uomo dev'essere visto quasi come un male per la donna? Io non vorrei mai un partner che mi negasse il suo orgasmo. Forse suono un po' controcorrente, ma paradossalmente, preferisco un uomo che non si preoccupi del mio piuttosto di uno che rinunci al suo.

Inoltre, non vedo l'orgasmo di lui come la fine del piacere di lei...si sa che le soluzioni per quest'ultimo sono svariate...almeno per me è così


Esattamente quello che penso io: il piacere deve essere condiviso, e traggo anch'io tanto piacere dal piacere del mio partner. E poi condivido: non esiste solo la penetrazione per dare godimento, un uomo ha a disposizione una discreta combinazione di "coccole" varie per continuare a dar piacere e attenzioni alla sua donna, se lo desidera.

quote:
Originally posted by Silverdawn
...io richiedevo solo che qualcuno si soffermasse sul mio parallelo simbolico "orgasmo maschile = fine dei giochi" volevo trovare discussione soprattutto su questo.


Per quanto sia brutto riscontrarlo, per molti uomini è proprio così. Non vi dico quante amiche si dolgono per questo, assai più che per un mancato orgasmo. Penso che coccole e tenerezze "dopo" valgano molto di più. Orribile il/la partner che si alza subito e corre in bagno a lavarsi come se fosse immondo/a, che si fuma tranquillamente una sigaretta oppure si volta dall'altra parte a ronfare (questo è ammessibile solo dopo una maratona di sesso )

A proposito, Silver: il tuo topic mi fà pensare alla metafora che usano i francesi per definire l'orgasmo, "La petite mort", e ad una frase di Hermann Hesse, "L'espressione della grande sofferenza del volto umano è più violenta e sfigurante che l'espressione di un grande godimento... ma in fondo non è diversa". Che sia anche dovuta alla tristezza causata dal prendere atto che un momento di unione e condivisione ineffabile, unico, a suo modo irripetibile, ha avuto fine?

Un'altra cosa che mi pare in sintonia con l'argomento: io, quando amo molto un uomo, dopo aver fatto l'amore con lui piango (non a dirotto, sia ben chiaro, ma mi commuovo). Succede anche a qualcun'altr@?



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