Suona il videocitofono: Velasco è passato a prendermi con la sua nuova Mercedes CLK coupé metallizzata; il regista geniale del mio film, sempre che riesca ad essere la sua protagonista, è un quarantacinquenne con pochi capelli e decisamente ba...
You & me
Astra
Finalmente sei tornato.
Se mi mancavi... ho aspettato ore, giorni, forse eoni interminabili. Fumando nel piatto dove avevo finito di mangiare e scrollando la cenere sui resti di cene mai terminate. Mentre le mie amiche chiacchieravano rumorosamente...
In ginocchio
Nausica
Il capo chino e le mani giunte, le labbra dischiuse mormorano frasi segrete. In ginocchio, sul pavimento gelido, ad espiare le colpe tue e di tutto il mondo, possibilmente. A ricordare parole e pensieri da dimenticare. Il segreto per dimenticare, si ...
Lettera d'addio
Erato
“Sai... come vorrei
nell’alito dolciastro di un’ultima carezza
poterti riparare tra corolle di giacinti
T’avevo dato Me senza chiedere Te in cambio…”
Lorenza guardò l’orologio alla parete del grande studio. Un quarto a mezzanotte. Trattenne la...
Sushi per due
Eliselle
Immersa nell'atmosfera particolare del luogo, mi lascio cullare dalla dolce melodia giapponese, dai colori neutri e dalle luci soffuse. Un separè di legno e carta di riso ci regala un po' di privacy nella sala dalle linee pulite, decorata con lampade...
Una sera a Cena
Liviana
Ho accettato l'invito a cena di Alex solo perché era un sacco di tempo che non uscivo con un uomo senza dover parlare di lavoro. Posticino carino con ottima cucina, intimo, senza camerieri troppo invadenti. Alex era amico del proprietario e per quest...
Tu ridi
Rossogeranio
Il tuo sonno si è fermato al centro del primo circolo putativo.
Immagini cose che non vorrai più vedere.
In un sogno pregno d’ancestrali abbozzi nello schema di possibilità, ti muovi in modo così squisitamente maschio, che ogni donna lotta e pena, ...