Rossogeranio
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L’agiografia reale mi descrive un sottobosco di pezzenti e tangheri, frequentato da strimpellatori in erba e semiologi maledetti.
Sono la mia Band.
Dalla tenda del soppalco, prima appaiono gli stivali coperti di frammenti di cuoio e metalli ner... |
Faber
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Riprendi a scrivere.
Che l’intervallo, tra l’ultima parola scritta e quella nuova, è tale da rendere necessaria la ricerca di un filo. Che congiunga il vecchio al nuovo.
E parla, ancora, di loro.
L’uomo che chiameremo D. e la donna.
Che chiamerem... |
Morgause
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Come al solito siamo in ritardo.
Ora cerchi di recuperare il tempo perduto (perduto?) correndo in macchina troppo in fretta; non dico nulla, solo prego con fervore i miei dei. Sei silenzioso, le mani salde sul volante e al solo guardarle, quelle ma... |
Rossogeranio
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Amo l’Abissinia e il labirinto delle sue vie. E’ un quartiere di correnti sotterranee ed esplosioni; è il centro culturale e turistico più genuino del mio paese: abitato da imprenditori riformisti, omosessuali e bohemien, eccentrici pescatori e in ... |
Rossogeranio
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Come in un sogno.
Il suo piccolo volto scarmigliato riluce di fronte a me, distinguendosi tra la folla.
Splende per fascino e ambiguità, si vede che è indipendente, che nessun sultano la potrà mai domare.
Nell’attimo in cui la guardo, solleva la... |
Melissa Lilymarleen
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-Quanto zucchero?-
-Due per favore- gli ho dico voltandomi.
Estraggo il cellulare insieme al foglietto consumato e appallottolato dentro la tasca interna della borsa e lo osservo per qualche istante.
Compongo il numero.
Lui dietro di me continua ... |
Maya
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E' venerdì sera. Notte d'amore. Sono la sua schiava stanotte. Ha deciso cosi'. E' il mio padrone d'amore.
E' il padrone del mio corpo, delle mie ore, dei miei pensieri. Mi sono attaccata alla speranza di poter avere il suo amore come una liana che ... |