Alemar
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Dimmi addio;
se non sei più capace di toccarmi come prima, vattene. Non ho tempo per la sterilità di un desiderio appena tiepido. Ho bisogno del rumore della carne bagnata, pompata forte, come facevi tu quando impazzivi al solo pensiero di fottermi... |
Faber
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Dormivo credo. Steso sul divano, la giornata era stata lunga e carica di nuvole sino al rientro dal lavoro.
E quando ho aperto gli occhi c'era Albertazzi sullo schermo, vecchio, così credibile nella sua toga bianca da spiegarmi cosa sognavo. E sono ... |
Maurizio
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Memorabile quell'estate del '76. Saranno stati i quindici anni? Sarà stato che era la prima volta che andavo via di casa? Sarà stato ... ?
A metà giugno, appena finita la scuola, partii per il mio primo lavoro: cameriere stagionale in un bar-gelate... |
Nulla potest mulier tantum se dicere amatam |
Crisalide
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"Nulla potest mulier tantum se dicere amatam
Vere, quantum a me Lesbia amata mea est.
Nulla fides ullo fuit umquam foedere tanta,
Quanta in amore tuo ex parte reperta mea est."
Nessuna donna può dirsi amata veramente, quanto sei stata, Le... |
ElisaN
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“Ti ricordo seduta sul mio vecchio sofà in alcantara grigia, completamente nuda, con le gambe leggermente dischiuse.
Ricordo il tuo sesso così puntigliosamente depilato, la tua pelle olivastra e salina, il ciondolo tibetano che s’insinuava fra i gio... |
Matilde S.
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La donna osserva il mare con sguardo struggente. Seduta sulla battigia si lascia accarezzare i piedi dall’onda lenta, mentre i suoi pensieri vagano tornando indietro, ad un passato che la chiama a sè con ineluttabile intensità.
Sul volto il tempo ... |
Ashara
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Giorgio non poteva credere ai propri occhi. Appoggiato all'imbracatura, sulla cima di quell'albero, con in mano una sega elettrica, non poteva certo permettersi distrazioni di quel genere, ma...semplicemente non poteva distogliere lo sguardo dalla sc... |