Erato
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"De l'aube claire
jusqu'à la fin du jour
je t'aime encore..."
Le strade di Francia le aveva percorse tutte. Teneva saldato tra le ossa del cuore l’incrocio dei volti, le ciglia sparse, le parole di tutte le sue donne. Niente come Parigi, ness... |
Ancestrale
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Vorrei non guardarti così. Costringermi a pensare a qualcos'altro, "fare finta che". Eppure...di te ho una sola immagine: gambe. Lisce, potenti, rapide come se in fuga da qualcosa che comunque non può scampare, sicure tanto da fare perdere la testa. ... |
LaPassiflora
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Allora, fu decisamente diverso.
La sua sofferenza e la mia sofferenza rendevano difficile capire. Comunicavamo e comprendevamo, ma senza parole.
I toni tra noi andavano al di là del rispetto, della libertà e della dipendenza. Non eravamo che l'aut... |
Nescitgalatea
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1.
La stanza: una tana appartata alla fine di un lungo corridoio buio. Lugubre e grave. Nessun odore e la luce bassa. Accentata. Segno del cronico calo di energia elettrica tipico di certi vecchi palazzi. Sono indeciso se entrare o ancorare il t... |
La prima volta di Camille |
Dunklenacht
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I velieri in bottiglia dalle grandi vele bianche erano stati la prima cosa che aveva visto.
E da allora, non aveva mai smesso di costruirne. Erano la sua passione.
Ne aveva di varie dimensioni, dai più piccoli, veri e propri capolavori in mini... |
Penelope
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Lui è lì. Dolce e malizioso come sempre, mi aspetta fuori dall'ufficio. Ha l'amica con sé.
Sorriso reciproco, saliamo in auto. Nessun bacio fuori dall'ufficio. Sia mai che i miei colleghi ingessati e compiti scoprano.
Pomeriggio di ferie soleggiat... |
L'infinito, all'improvviso |
silverdawn
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Pozzallo, ma tu non lo sai, non devi sapere. Come son riuscito a farti venir qui non lo so, non me lo chiedo. Dopo nemmeno tanto tempo, in fondo. Son stato bravo? No, non credo... suppongo d'averti amata già in qualche angolo dell'universo, ritrovand... |