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          | I miei strumenti di piacere |  
        
          | LaDispettosa  |  |   | Non sempre la gomma e il lattice possono dare sensazioni piacevoli in determinati usi. 
E oltretutto serve un utilizzo costante per riuscire a tirar via quell'odore sgradevole di plastica. 
La prima volta che mi venne in mente di usare un ortaggio ... | 
        
         
          
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          | Laura  |  |   | Lo so, è inutile nasconderlo, ormai mi conosco. Posso resistere a molte tentazioni ma non a quelle che arrivano direttamente alla parte più sporca del mio cervello. Non è un segreto che io preferisca una donna come compagna; vivo con una donna, facci... | 
                
 
    
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          | ElisaN  |  |   | “Ti ricordo seduta sul mio vecchio sofà in alcantara grigia, completamente nuda, con le gambe leggermente dischiuse.
Ricordo il tuo sesso così puntigliosamente depilato, la tua pelle olivastra e salina, il ciondolo tibetano che s’insinuava fra i gio... | 
        
         
          
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          | Morgause  |  |   | Prima di salire in macchina mi soffemo  a guardare l'imponente, barocca facciata del  Kirkeegard Hotel: da una grande villa del tardo ‘600 è  sorto questo albergo,  lussuoso arredamento e  prezzi proibitivi .
Completamente isolato dal  resto del mon... | 
                
 
    
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          | Ancestrale  |  |   | Vorrei non guardarti così. Costringermi a pensare a qualcos'altro, "fare finta che". Eppure...di te ho una sola immagine: gambe. Lisce, potenti, rapide come se in fuga da qualcosa che comunque non può scampare, sicure tanto da fare perdere la testa. ... | 
        
         
          
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          | Erato  |  |   | “Sai... come vorrei 
nell’alito dolciastro di un’ultima carezza
poterti riparare tra corolle di giacinti
T’avevo dato Me senza chiedere Te in cambio…”
Lorenza guardò l’orologio alla parete del grande studio. Un quarto a mezzanotte. Trattenne la... | 
                
 
    
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          | Mayadesnuda  |  |   | Erano gli uomini a tornare di solito. Non che si lamentasse, in questo caso. Ma era un’anomalia. E lui, il libraio, non credeva nelle anomalie. Non erano mai gratuite. L’anomalia nel comportamento di una Signora. Poi. E di una, come quella. Impossibi... |