Rossogeranio
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La marina romagnola si rifà viva come destino pateticamente inveterato, come alito piretico o febbre indefinita, nel racconto del suo brillio che si spinge in alto, molto in alto; dove il buio non esiste più, ma splende una luce bianchissima, più bia... |
Narratore
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Ma se un giorno, uno qualsiasi di quelli che entrano come le perle nella collana della mia esistenza, capirò di non poterti offrire il Sole a colazione, mi alzerò da questa tavola imbandita e scenderò nello scarico giù fino al Grande Collettore che m... |
Nescitgalatea
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Forse dormi. L’aria del pomeriggio si appoggia alla pelle. Nebbia che scosto a fatica dai miei respiri e mi lascia sapori in bocca. Come le tue labbra aspre, frutto di un desiderio ancora da violare. Ascolto il sospetto di una tregua agganciata alle ... |
| Un piacere sconosciuto visto da Onami |
Onami
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Davanti alla porta mi ritrovo stranamente teso, ne abbiamo parlato e riparlato eppure c’è sempre quel senso di tensione, ma l’attrazione mi ha spinto lì davanti a quel campanello davanti alla tua porta… suono e rimango ad ascoltare i passi che si avv... |
Alejandra
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Premessa.
Il rumore dell'anima somiglia al fruscio di un velo, germoglio in seta di giovane sposa.
Ma l'incendio che brucia sul dolore, mi pare urlo di libellula, battito folle contro le pareti cardiache.
Sono spine, rovi di carne e di vita pian... |
| Si tingono di pallida fluorescenza ... |
Matilde S.
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Vi è un luogo fuori dal tempo in cui il sogno si fa sostanza.
Dove ataviche trine si srotolano obbedendo ad inconsci appetiti.
Vi si ascoltano aneliti di cuore palpitare cantici celestiali.
Vi si scorgono fiamme di passione sfrangiarsi in emoz... |
Amarillide
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Ti guardavo ancor prima di averti vista, diamante dai riflessi color ambra: riaffioravi come trasportata dai flutti nel sonno, a pelo d'acqua, il frastagliato piano opaco della mia mente. Dinamica, mutavi le tue sembianze, modulavi la voce, nell'imma... |