“Sai... come vorrei
nell’alito dolciastro di un’ultima carezza
poterti riparare tra corolle di giacinti
T’avevo dato Me senza chiedere Te in cambio…”
Lorenza guardò l’orologio alla parete del grande studio. Un quarto a mezzanotte. Trattenne la...
Alba arancio
Voloalto
Un racconto a quattro mani di Sofia e VoloAlto
[A svegliarmi questa mattina sono state le prime luci dell'aurora, che ora filtrano oblique dalle persiane tingendo con striature arancio la parete di fronte. Fuori gli uccelli hanno iniziato a cantar...
Io e Martina
Laura
E' accaduto per caso in un mattino in cui la brezza calda accarezzava il mare tranquillo della baia. Fui la prima ad uscire sul ponte con la tazza del caffè tra le mani, la luce rosea dell'alba aveva appena lasciato il posto ad un chiarore diffuso ch...
Ottobre
Giulia Lenci
“Se volesse un goccio di questo passito, signorina…”
“Ma cosa vuoi, ubriacarla? Lo sai che non beve…”
Lei ride. Che bei denti. Bianchissimi, perfetti. Come la bocca. Perfetta. Due labbra che si chiudono a cuore.
“La ringrazio, ma non bevo. Però m...
La stanza dello scirocco
Morgause
Caldo torrido, afoso, snervante, bagnato.
Caldo d'Africa, che sta di fronte alla mia isola, caldo di scirocco, vento misterioso, che porta con sé la sabbia rossa del deserto Libico.
Rumore di acqua che scorre nella grande vasca rivestita di ceramic...
Dedicato...
Thierry59
I pensieri in libertà sono oltraggiosi, pericolosi. Cattivi.
Spaziano notturni e soli lungo sentieri che immancabilmente giungono ancora a Te, ladra di sogni.
A Te che, nonostante il tempo e le parole siano state complici di distacco ed acredine, p...
Charleston
Morgause
Avvolgo intorno alle mani le calze di seta, lucide e trasparenti, nere, con la riga- una rarità - che dovrebbero esaltare le caviglie snelle e le lunghe gambe insieme alle scarpe nuove di Prada anch'esse nere, a tacco alto, abbellite da una catenina ...