Atto primo.
Sono le mie dita monche a scegliere nel buio della tasca uno stralcio di spartito qualsiasi.
Vorrei recitare qualcosa solo per te, ma l’ho dimenticata.
Come una mongola incapace di muoversi, sulla quale le formiche hanno trovato dimo...
Eden
Pickingyourmind
Muoversi in treno era ormai un'abitudine da anni. Per lavoro o per piacere, questo era il modo per gustarsi, con l'attenzione che merita, il sorgere del sole o il baluginare della luna.
Il lento scorrere, ritmicamente altalenante, sulle rotaie perme...
C'era una volta, o meglio, c'era stanotte
Madamesnob
E' Istanbul, al confine tra notte e giorno. Le case addossate non più bianco calce, ma rosa di crepuscolo; il cielo di lago blu chiaro intenso, pieno di luce dentro, senza nuvole a dare prospettiva.
C'è una Terrazza immensa, della stessa metratura d...
Mutande gialle
LiberaEva
Ma come ho fatto a pensare in tutti questi anni che non avrei potuto fare senza di quell’essere molle che ora s’aggira per casa. Come ho potuto essere rincoglionita nel cervello al punto da convincermi che sola non sarei andata lontana o meglio che a...
Alexander
Alemar
Sittin’ on the dock of the Bay...
Questa è la musica di sottofondo che ti preannuncia qualcosa di particolare, mentre chiudi tutto il mondo fuori dalla porta. Lentamente lasci la maniglia, la cravatta ti stringe la gola e la slacci. Sei sudato, e ...
Due gatte
Abel Wakaam
E tu mi baci, voluttuosa, passionale, intrigante... e il sapore della tua lingua è terribilmente eccitante. Forse perché porta con sé il gusto di mille altri baci, pregni di umori indecenti e dolciastri.
E tu mi baci con enfasi, con sarcasmo, con ...
Sinestesia
Malodo03
Lasciarsi trasportare altrove da un raggio di luce. Fosse possibile.
Oltremodo, oltretempo, conquistata da una rinnovata passione.
Adesso dita ruvide accarezzano la mia pelle.
Non era questo forse che volevo?
Una lingua asciutta lecca parti di m...