Si tingono di pallida fluorescenza ... |
Matilde S.
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Vi è un luogo fuori dal tempo in cui il sogno si fa sostanza.
Dove ataviche trine si srotolano obbedendo ad inconsci appetiti.
Vi si ascoltano aneliti di cuore palpitare cantici celestiali.
Vi si scorgono fiamme di passione sfrangiarsi in emoz... |
Morgain
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La casa sicura.
Che tu possa comprenderlo o meno, la storia che vado dipanando con qualche esitazione e assai poche certezze, contiene la fine già nell’inizio.
Il racconto che si compone da sé non vedrà mai la luce.
Forse un giorno le mie parole... |
Faber
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Riprendi il filo.
Da dove l’hai lasciato a terra, rammendo di parole. Emozioni. Suoni. Gesti.
Ricominci a scrivere.
Riparti da lì, da quell’auto. Da quella donna.
Quei fianchi sotto la camicetta infilata a svanire ed ingrottarsi nella gonna. Cort... |
Solcherai la mia pelle fino a rendermi l'anima |
Matilde S.
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La corda di canapa scende da un anello di ferro battuto fissato al centro del soffitto.
È grezza e ruvida, intrecciata strettamente e accoglie i polsi in una morsa cruda.
La figura appesa è bambola di carne che si distende fino a toccare coi pie... |
Morgause
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Avvolgo intorno alle mani le calze di seta, lucide e trasparenti, nere, con la riga- una rarità - che dovrebbero esaltare le caviglie snelle e le lunghe gambe insieme alle scarpe nuove di Prada anch'esse nere, a tacco alto, abbellite da una catenina ... |
ElisaN
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Com'è fredda questa città. E non ho ancora messo il naso fuori dal Berlino Schönefeld.
E che stanghe di ragazze circolano.
Ogni loro particolare rapisce la mia attenzione: un culo di marmo costretto in un'orrida tuta mimetica, una caviglia nervosa ... |
Amelia
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Selvaggia guarda le onde arruffate e verdastre ergersi spumeggianti contro il grigio del cielo. La schiuma del mare è un orgasmo che viene dal profondo. Il libeccio le aggroviglia i lunghi capelli, le narici sature di aria pungente che sa di libertà.... |