LaPassiflora
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Sentivo freddo, tanto di quel freddo che non riuscivo nemmeno ad aprire gli occhi; capire se fosse giorno o notte non era una cosa facile. Non era il caso che uscissi dalla grotta per controllare, l’avrei capito, il freddo sarebbe finito, e con esso ... |
Zenzero
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Era il mio rifugio serale. Film di quart'ordine ma ogni sera titoli diversi. E scomode poltrone in legno ma una piacevole frescura da correnti misteriose.
Lei l'avevo notata al botteghino, il volto corrucciato che le piegava il labbro inferiore. Fac... |
Zebra
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Nina, anima mia, la mente è fonda. È un mare grosso e tu non sai nuotare.
Nina, anima mia, lo senti dentro, hai voglia tanto, di lui. Di lui o niente.
Nina, anima mia, la mente vola. Ti va lontano e tu non le stai dietro.
Nina, anima mia, sei qui,... |
Madamesnob
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Danzo a cavallo di quella linea sottile da un tempo indefinito ormai. Non so scriverne i confini, perché la razionalità, la logica dei numeri, si è inabissata al primo tocco, sotto la rugiada impalpabile della sua lingua. La mente si è allargata a di... |
Faber
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L’ho fatta accucciare.
Carezzo il capo, il nero lucido che attraverso in punta di dita. Seduto alla scrivania.
Mentre telefono.
L’elenco telefonico aperto alla pagina gialla scelta con cura.
E prendo accordi definitivi. Carezzo il collo, mentre p... |
Madamesnob
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Potrei scrivere il tuo orgasmo. Metterlo in musica intendo. Tradurre il tuo respiro roco in note lucide d’inchiostro, nere tracce a spezzare la calma piatta del pentagramma. Anche se non ti sto guardando sento quando socchiudi le labbra, quando abban... |
| Un piacere sconosciuto visto da Onami |
Onami
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Davanti alla porta mi ritrovo stranamente teso, ne abbiamo parlato e riparlato eppure c’è sempre quel senso di tensione, ma l’attrazione mi ha spinto lì davanti a quel campanello davanti alla tua porta… suono e rimango ad ascoltare i passi che si avv... |