Quando lei vide la sua carne aperta, ad uno sguardo di strada, comprese la dolcezza che le pesava addosso.
Il flagello sussisteva dentro di lei come una forza annidata, assumeva la forma di uno spavento e non le lasciava scelta.
Lei si incantava ...
Vorrei essere (filtri)
Madamesnob
Vorrei essere il filtro delle tue sigarette. Delle tue meravigliose Marlboro rosse morbide.
Trasformarmi in un oggetto tanto piccolo per poterti sentire con ogni mio lembo, per non avere, come invece accade, porzioni di pelle che non riescono a tocc...
Mille formiche bianche
Faber
Riprendi il filo.
Da dove l’hai lasciato a terra, rammendo di parole. Emozioni. Suoni. Gesti.
Ricominci a scrivere.
Riparti da lì, da quell’auto. Da quella donna.
Quei fianchi sotto la camicetta infilata a svanire ed ingrottarsi nella gonna. Cort...
In tre lettere Lui disse... (frammenti)
Alejandra
I.
Scrivo di duelli e sfiducia, dell’Esser io, inopportuno a Giulietta,
perchè forgiato dall’irregolare virilità:
un Romeo dall’odore di mandorle troppo dolce per il tocco delle Sue labbra.
Lei è Rarità, un’Eremita bianca ("un" con apos...
Femminile plurale
Rossogeranio
E’ da folli affrontare il mare aperto su di un naviglio instabile, oggi mi chiedo se manchi ancora molto all’approdo, al termine del viaggio.
La Passione, si sa, non è mai la stessa.
Presenta una variabile d’impercettibili sfumature, ma in un mil...
Inverno. Sera
Jihan
L'uomo le arriva accanto silenzioso. Avvicina un cucchiaio alle sue labbra e lei ne beve il contenuto. Beve, con naturalezza, come se stesse assaggiando una pietanza. Beve il suo sperma dal cucchiaio. L'uomo posa il cucchiaio, si volta lentamente ed ...
La lettera
Nescitgalatea
Strofino bene, lucido, lustro, alliscio, lecco. Sarebbe bene cancellare tutto, un soffio e via dalla pelle, dalla carne, dall’anima, con un solo colpo dire basta al lordume che la vita ha tatuato sul mio corpo facendone una mappa insensata del dolore...