*Quando il dolore scoppia l’aorta delle parole accade che impari ad amare anche il silenzio.
C’è bisogno di un periodo di accomodamento emotivo durante il quale raccogli te stessa e apri i lembi delle ferite, lacerandoli, lasciando che il sangue sco...
Vorrei essere (filtri)
Madamesnob
Vorrei essere il filtro delle tue sigarette. Delle tue meravigliose Marlboro rosse morbide.
Trasformarmi in un oggetto tanto piccolo per poterti sentire con ogni mio lembo, per non avere, come invece accade, porzioni di pelle che non riescono a tocc...
Pensieri
Malodo03
Raccontarsi per fissare i pensieri, per spogliarsi del conosciuto, per rinascere e ritrovare l’origine.
Di questo si tratta. Scrivere per scoprirsi.
Raccontare di quella parte di donna che tante volte è scappata via senza che potessi trattenerla, d...
You're so vain
Morgain
Qualche volta la vita di uno scrittore può essere straordinariamente affollata. Di buone idee, se è in stato di grazia. O da personaggi, di varia umanità.
Ora, non fraintendetemi: io li amo, i protagonisti delle mie storie. Alcuni più di altri, lo r...
Ode alla fonte pura
Greeneyes e Penelope
Mi lascio cullare dal dondolio del treno, lancio avanti nel tempo i miei occhi chiusi, ad immaginare il tuo sguardo; la fantasia è libera di spaziare, ho pochi elementi di te, una piccolissima foto icona di Messenger, parole sullo schermo, tracce al...
Cinquanta
Caliban
Cinquanta
La macchina si ferma. E' un ragazzo piuttosto giovane che abbassa il finestrino elettrico. Non chiede nulla, mi guarda con un sorrisetto compiaciuto e aspetta solo che io gli dica il prezzo.
- Cinquanta -, dico con voce stanca.
Lui s...
Fragole
Izabel Nevsky
La mia prima fragola
Il proprietario del bar si chiamava Boris. Era un uomo corpulento, burbero e anaffettivo come mio padre. Nella pausa del pomeriggio si rinchiudeva nello sgabuzzino sul retro, dove aveva una scalcinata brandina. Due volte la se...